Venerdì 5 ottobre, ore 18.30
Un coro di vite e memorie, tra Bolaño e Sebald
presentazione del libro di e con MARCO LUPO edito da il Saggiatore
con Luigi Forte, Letteratura tedesca Università di Torino
Nel suo romanzo d’esordio, l’autore dà vita a un’opera che sfuma continuamente i contorni della narrazione, sfuggendo alla linearità del racconto per mutarsi, tra finzione e realtà, incubo e ricordo, in un coro di vite e memorie al centro del quale pulsano voci rotte dalla fame, braccia rose dalla rabbia e spettri inceneriti.
Ogni giorno, a ogni ora, uomini e donne si riparano in una libreria, cercando qualcosa o nulla, mentre il libraio li osserva. Poco lontano, ogni lunedì, alla stessa ora, un gruppo di sconosciuti si incontra per leggere frammenti di libri che stanno scrivendo mentre bevono e fumano abbottonati nel loro anonimato. Una volta usciti dal locale, nessuno conosce più nessuno. Un giorno uno degli uomini porta con sé alcuni romanzi di uno scrittore di cui si sono perse le tracce, scovati in una libreria, con le pagine stralciate. Appena iniziano a leggere, l’autore li inghiotte nell’universo delle macerie di Amburgo 1943, nella tempesta di fuoco precipitata dal ventre dei bombardieri; nell’universo di un bambino ingrigito dalla polvere in un bunker e destinato a diventare presto un orfano, che pochi anni dopo deciderà di raccogliere tutte le schegge esiliate di questa drammatica storia.
L’intervista sul Corriere della sera: 2018_09_23-Corriere_Torino-Lupo;